Se comparati alla calorosa accoglienza riservata dal pubblico e dalla critica al Joker di Todd Phillips, i commenti dei cosiddetti detrattori sono davvero una goccia in mezzo all’oceano. Ma proprio per questo, essendo controcorrente, riescono più degli altri ad attirare l’attenzione dei fan e dei media, specialmente quando provengono da fonti autorevoli e non estranee al mondo dei cinecomic.
E dopo le pesanti critiche mosse al film con Joaquin Phoenix da Dan Slott, ovvero l’autore della serie a fumetti The Amazing Spider-Man, è il turno di un altro grande autore di dire la sua sul cinecomic: Mamoru Oshii.
Per chi non lo conoscesse, si tratta del regista che ha portato sul grande schermo, nel 1995, il film d’animazione Ghost in the Shell – a sua volta tratto dall’omonimo manga di Shirow Masamune – e in seguito anche il sequel del 2004, L’attacco dei cyborg.
Intervistato da Otakujp, Oshii ha spiegato che il suo Joker preferito rimane di gran lunga quello interpretato da Heath Ledger, aggiungendo che quello di Phillips non sarebbe, a suo avviso, un buon adattamento:
«Lo preferisco in Dark Knight. Questo Joker è semplicemente sfortunato, e inoltre non è intelligente. Il mio standard per la valutazione del male, è appunto l’intelligenza. Perché il vero male nasce da quella. La disperazione per l’umanità è solo una condizione preliminare. E fondamentalmente, questo non è un bel film.»
Cosa ne pensate? Siete d’accordo con lui?
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