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Justice League, Zack Snyder e Ben Affleck a ruota libera sul film

Regista e attore aggiornano con nuovi dettagli sul cinecomic, parlando dei toni e della continuità con Batman v Superman

Justice League, Zack Snyder e Ben Affleck a ruota libera sul film

Regista e attore aggiornano con nuovi dettagli sul cinecomic, parlando dei toni e della continuità con Batman v Superman

All’improvviso, un fiume pieno di succosi dettagli relativi a Justice League ha cominciato a scorrere sul web. Merito di coloro che sono stati sul set del cinecomic, che ora stanno diffondendo tutte le informazioni immagazzinate. Tra questi, c’è anche Collider, che riporta alcune dichiarazioni del regista Zack Snyder e di Ben Affleck, protagonista e anche produttore esecutivo del film. Dice Snyder: «Quando Batman v Superman è uscito ho tirato un bel sospiro di sollievo. L’ho preso molto seriamente, amando personaggi e materiale. Credo che l’aspetto migliore di lavorare a Justice League sia la possibilità di portare tutto a un livello molto più alto, dalla squadra protagonista, ai cattivi. Penso di poterlo definire come un grande, moderno comic book movie».

A conferma di quanto già affermato in precedenza, quindi, ecco una parentesi sui toni che avrà il film: «Sono ossessionato dal tono che avranno i miei film. Per è il dettaglio fondamentale. Voglio che ciascuno dei tre titoli (L’Uomo d’acciaio, Batman v Superman e Justice League) abbia atmosfere diverse, cosicché il pubblico non abbia l’impressione di vedere sempre la stessa cosa». Gli fa eco Affleck: «C’è senza dubbio spazio per più humor. Per natura, i film tratti dall’universo DC hanno contorni più mitici di altri cinecomic (recepito Marvel? ndr). Batman v Superman era molto dark perché affondava radici in Il ritorno del cavaliere Oscuro di Frank Miller, opera molto oscura. Justice League non è questo, ma un’evoluzione che porta alla formazione di un nuovo team di personaggi, ognuno dei quali ha le sue origini. Parliamo di speranza, di lavoro di squadra e dei conflitti che ne derivano. È un mondo in cui i supereroi esistono, sono reali, e quando un gruppo di persone lavorano insieme, con obiettivi comuni, non può non esserci spazio per un po’ di commedia. È la base, per quanto mi riguarda. Quindi, il divertimento c’è, ma non snatura i personaggi».

Chissà cosa ci riserverà il Comic-Con di San Diego di luglio

Fonte: Collider

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