Torniamo a parlare di una questione che nei mesi scorsi ha fatto discutere parecchio gli appassionati di cinecomic, in particolare i fan più affezionati alla DC, sfociando in proteste, manifestazioni e addirittura la creazione di siti web appositi: la fantomatica versione originale di Justice League, ossia quella realizzata da Zack Snyder prima che il progetto venisse affidato al collega Joss Whedon.
In molti sostengono infatti che questa operazione abbia alterato la visione tipicamente snyderiana in favore di contenuti più blandi e privi di spessore, che avrebbero trasformato la versione finale del cinecomic in qualcosa di completamente distante dai progetti originali. Progetti che i fan hanno chiesto più volte di visionare, ma che per il momento non sembrerebbero essere destinati a vedere la luce del sole.
Non sappiamo se effettivamente Whedon abbia stravolto Justice League a tal punto da renderlo un prodotto nuovo, ma a quanto pare potrebbe esserci qualcosa di vero in tutto ciò, almeno stando a quanto vorrebbe lasciare intendere lo stesso Snyder, che più volte sui social ha fatto capire di essere – in effetti – estraneo a molto del materiale visto nel film.
In questo caso parliamo di alcune scene nello specifico, ossia quelle con protagonista la strana famiglia russa che viene poi portata in salvo da Flash. Le sequenze in questione hanno in effetti fatto storcere il naso a parecchie persone, perché occupano spazio che avrebbe potuto essere dedicato agli eroi protagonisti mostrando invece personaggi piuttosto insensati e privi di appeal per il pubblico. Ebbene, sappiate che Zack Snyder non ne sapeva nulla.
Il regista ha infatti risposto ad un fan che parlava della questione con un secco: «quale famiglia russa?», lasciando intendere di essere completamente estraneo ad una tale scelta e di non aver addirittura avuto il coraggio di vedere – a distanza di un anno – la versione finale del film.
Ovviamente è possibile che Snyder stia scherzando un po’ troppo sulla cosa, ma è chiaro che ci tenga a far sapere a tutti quanto gran parte del film non sia in realtà frutto del suo lavoro.
Ecco qui i suoi commenti:
© RIPRODUZIONE RISERVATABUT OF COURSE pic.twitter.com/HArfi8EVWC
— Andy Warth (@AndyWarth) 24 maggio 2018