I guai per Kevin Spacey potrebbero non essere finiti, dopo le accuse di molestie degli ultimi anni da parte di alcuni suoi colleghi. Come riportato in queste ore da Variety, infatti, il Crown Prosecution Service (nel Regno Unito) ha formalizzato delle accuse penali contro la star sessantaduenne, che avrebbe aggredito tre uomini, stando alle parole del capo della Divisione Crimine Speciale del CPS (Rosemary Ainslie) – la quale ha rilasciato un comunicato riportato in queste ore dal portale su menzionato.
«Il CPS ha autorizzato le accuse penali contro Kevin Spacey, 62 anni, per quattro capi di imputazione per aggressione sessuale contro tre uomini. É stato anche accusato di aver indotto una persona a impegnarsi in attività sessuali penetranti senza consenso. Le accuse fanno seguito a un esame delle prove raccolte dalla Polizia metropolitana nelle sue indagini. Il Crown Prosecution Service ricorda a tutti gli interessati che i procedimenti penali contro il signor Spacey sono attivi e che ha diritto a un processo equo» ha ribadito la donna nel corso del suo intervento.
Si ritiene che parte di queste accuse siano collegate al periodo trascorso dall’attore all’Old Vic Theatre di Londra, dove è stato direttore artistico per circa 11 anni – precisamente dal 2004 al 2015. Sembra infatti che in seguito alle accuse degli ultimi anni, il teatro abbia aperto un’indagine interna e che circa 20 vittime si sarebbero fatte avanti parlando di atteggiamento inappropriato da parte della star.
Queste accuse, come anticipato, si aggiungono alle altre che sono state avanzate negli ultimi anni, partendo dalla più nota denuncia da parte dell’attore Anthony Rapp – il quale aveva accusato il collega di averlo molestato nel 1986 (quando aveva solo 14 anni). Poco dopo simili accuse sono arrivate anche da parte del figlio di Richard Dreyfuss (Harry) – che ha affermato di essere stato molestato da Spacey in presenza del padre.
Fonte: Variety
Foto: Getty Images (Daniel Zuchnik)
Leggi anche: Caso molestie: uno degli accusatori di Kevin Spacey è morto
© RIPRODUZIONE RISERVATA