telegram

Lucca Comics 2015: novità su Il ragazzo invisibile 2. Salvatores: «Ci sarà una ragazza incendiaria»

Dal 5 novembre sarà in vendita il blu-ray e il DVD del primo film

Lucca Comics 2015: novità su Il ragazzo invisibile 2. Salvatores: «Ci sarà una ragazza incendiaria»

Dal 5 novembre sarà in vendita il blu-ray e il DVD del primo film

Visita la nostra sezione sul Lucca Comics 2015 per rimanere sempre aggiornato

«Nel secondo capitolo di Il ragazzo invisibile ci sarà una ragazza incendiaria» Ad affermarlo è il regista Gabriele Salvatores.

Si è tenuto oggi al Lucca Comics – moderato dal direttore di Best Movie Giorgio Viaro – l’incontro di presentazione del Dvd e Blu-ray (nella versione classica e in quella deluxe dal 5 novembre in vendita) de Il ragazzo invisibile, film che ha iniziato la propria avventura proprio a Lucca lo scorso anno, quando erano state mostrate delle clip in anteprima del film.

Da allora di strada ne è stata fatta, il film è arrivato al cinema, ha preso parte a vari festival europei e italiani molti dei quali legati al mondo dei fumetti (è anche una graphic novel) e ora è in lavorazione il sequel.

«Non è semplice affrontare un nuovo capitolo – interviene lo sceneggiatore Stefano Sardo – perché, come in tutti i sequel dei film di supereroi, si inizia con l’eroe ormai consolidato, sappiamo chi è e quali sono i suoi poteri. Per queste ragioni di solito si inseriscono più cattivi nei secondi film e tante scene spettacolari. Noi non potevamo prendere questa direzione per questioni di budget. Abbiamo perciò deciso di soffermarci molto l’aspetto umano. Il ragazzo ha ormai 16 anni, è più arrabbiato e spavaldo, un adolescente ha tutti gli effetti.»

«E abbiamo inserito un nuovo personaggio – dice Salvatores – una ragazzina, che ha anche lei dei poteri, ed è molto arrabbiata con il mondo e con la scuola… e quando si arrabbia… incendia le cose.»

Molti effetti speciali quindi, così come era già accaduto per il primo capitolo

«Il nostro film costa meno di un minuto di un film della Marvel – ci racconta Stefano Sardoquando inizi a scrivere un film commissionato da un produttore discuti con lui come muoverti. Abbiamo tarato tutto il nostro racconto su una dimensione più umana. Ma abbiamo inserito molti effetti speciali.»

«E l’invisibilità poteva diventare un boomerang – interviene Salvatoresperché non far vedere mai il protagonista del film era impossibile, mentre farlo vedere a tratti significava perdere le reazioni ed espressioni di questo ragazzo di 13 anni che scopre il proprio potere. Perciò abbiamo deciso di fare un patto di complicità con lo spettatore: nel cinema la soggettiva è il punto di vista dell’attore, l’oggettiva è invece il punto di vista del pubblico, ma noi ci siamo inventati un terzo punto di vista, una soggettiva del pubblico: il pubblico vede il ragazzo anche quando gli altri personaggi del set non lo vedono. Questo sì è sempre usato nel teatro. Applicare la fantasia a cosa concrete che conosciamo, è questo che mi piace.»

Continua: «Gli effetti speciali esistono dall’inizio del cinema, l’arrivo del computer e della tecnologia digitale ha cambiato tutto e ha aiutato molto i registi. Io ho iniziato con gli effetti speciali con Nirvana e gli stessi ragazzi di allora hanno realizzato gli effetti di questo film. Ma quando ho fatto il film speravo che la gente non facesse troppo caso agli oggetti, che li percepisse senza sentirli un mostrare i muscoli, ma che fossero per lui un guardarsi dentro.
Gli effetti speciali sono un nuovo colore a disposizione di chi fa cinema ma possono diventare un’arma mortale. Il cinema è racconto di un’esperienza, la tecnica non è mai sufficiente. Lo sguardo di un attore rimane l’effetto speciale più bello di tutti.»

Il ragazzo invisibile ha in qualche modo fatto da apripista ad un piccolo rinascimento del cinema italiano, possiamo affermalo?

Stefano Sardo: «Noi italiani siamo stati per anni iscritti in un unico genere. Oggi c’è una nuova apertura possibile, nuove serie, nuovi produttori, e noi vogliamo confermare questo movimento.»

Conferma Salvatores: «Il neorealismo e la commedia all’italiana sono stati due genitori molto ingombranti, ma qualsiasi figlio per crescere deve provare a superare i genitori, trovare altre strade. Noi italiani da secoli generiamo cultura fantastica, ora dobbiamo ora trovate una strada nostra per portarla al cinema.»

Best Movie e Movie for Kids sono al Lucca Comics con due speciali gratuiti dedicati alle top preview della prossima stagione (e del finale di quella in corsa). Qui le due cover in anteprima:

© RIPRODUZIONE RISERVATA