Mad Max: Fury Road è stato senza ombra di dubbio uno dei film più acclamati di questi ultimi anni, amatissimo dalla critica internazionale e vincitore di numerosi premi, su cui spiccano 6 Oscar e 4 Bafta. Da un po’ di tempo si vocifera di un suo potenziale sequel/prequel (a quanto pare, incentrato su Furiosa, personaggio interpretato da Charlize Theron), ma i fan farebbero bene a prepararsi al peggio, dato che in verità, la possibilità di avere un nuovo capitolo del franchise si sta facendo sempre più remota!

Lo scorso novembre, infatti, è arrivata la notizia che la casa di produzione di George Miller, la Kennedy Miller Mitchell, ha querelato la Warner Bros. per ragioni economiche. Stando al contratto iniziale, infatti, la Kennedy Miller avrebbe dovuto ricevere 7 milioni di dollari come bonus in caso il costo netto finale di Fury Road non fosse andato oltre i 157 milioni. Secondo la Warner, il budget sarebbe però stato superato, mentre per la compagnia di George, la colpa sarebbe dei problemi di clima e delle complicazioni durante le riprese, motivo per cui avrebbero comunque dovuto ottenere il bonus.

Ora, ecco l’ultimo update: come riporta la Sydney Morning Herald, il litigio tra le due aziende si sarebbe fatta sempre più grave. Per la Kennedy Miller, infatti, la Warner si sarebbe comportata «in maniera prepotente, offensiva e riprovevole», ed è per questo che George Miller non è più riuscito a lavorare con la major per fare ulteriori film di Mad Max.

Insomma, non tira per nulla una buona aria, e il fatto è che la Warner Bros. dovrebbe attualmente ancora possedere i diritti sul franchise, e non pensiamo proprio che abbia intenzione di cederli a George Miller. Il rischio, insomma, è che la saga rimanga bloccata a tempo indeterminato per via di questi problemi legali!

A seguito dell’uscita di Fury Road, ricordiamo che Miller aveva dichiarato di avere dell’ulteriore materiale a sufficienza per due nuove sceneggiature di Mad Max, di cui una è intitolata Mad Max: The Wasteland. Chissà se il nostro riuscirà a realizzare i suoi piani, prima o poi? Per adesso, non ci rimane che attendere ulteriori aggiornamenti!

Fonte: CB