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«Mi sono divertito più della prima volta», Mark Hamill parla del suo ritorno come Luke Skywalker

L'attore racconta l'emozione di tornare nei panni del personaggio che lo ha reso famoso, a trent'anni di distanza

Non parla, come da accordi contrattuali, della trama di Star Wars: il risveglio della Forza (alcuni spoiler sono trapelati dal Sonyleaks), ma non lesina dettagli sul suo stato emotivo da quando è stato informato del suo viaggio di ritorno in una Galassia, lontana lontana. Mark Hamill deve molto a Luke Skywalker, il personaggio che lo consegnò alla fama negli anni in cui George Lucas portava sul grande schermo Guerre Stellari«Non mi sono ancora ripreso dallo shock», ha ammesso l’attore, che tornerà nel settimo episodio della saga «mi stavo proprio ormai lasciando alle spalle Star Wars, era un’esperienza della mia vecchia vita e non mi sarei aspettato nemmeno in un milione di anni di ritornare».

«George Lucas ci aveva detto già molto tempo fa che non avrebbe più fatto nulla, invece le circostanze sono cambiate. Quando la Disney ha comprato la Lucasfilm per 4 miliardi di dollari nel 2012, mi sono reso conto che la situazione sarebbe stata diversa.» All’attore, ormai 63enne è stata infatti offerta dal regista J.J Abrams la possibilità di vestire nuovamente i panni di Skywalker trent’anni dopo il viaggio del suo eroe: «è stata un’esperienza che mi ha fatto divertire più della prima volta. Quando giravamo la trilogia originale, ero molto sotto pressione, sentivo che quella parte avrebbe lancito la mia carriera. Ovviamente stavolta è stato diverso: sapevo che l’avrei apprezzato come uomo adulto. Certo, il fatto che questa saga sia cara a così tante persone ti fa capire che non puoi dare nulla per scontato.»

Unico incidene di percorso? Essere stato costretto a farsi ricrescere la barba. «Mi faceva schizzare cibo e bevande dappertutto, non ci sono abituato!».

Fonte: EW

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