Il drammatico finale di Avengers: Infinity War ci aveva lasciato con un piccolo barlume di speranza nell’unica scena post-credit: ovvero il messaggio inviato da Nick Fury a Captain Marvel poco prima che Thanos ponesse fine a metà delle forme di vita presenti nell’universo (supereroi inclusi).
Ma il personaggio interpretato da Brie Larson, che vedremo apparire per la prima volta in un film stand alone il prossimo 6 marzo (qui i dettagli), sarà in grado di ribaltare gli equilibri nella lotta contro il Titano Pazzo? Secondo quanto raccontato dall’attrice in un’intervista rilasciata a E!News pare proprio di si.
Alla domanda in cui le viene chiesto in che modo è cambiato il suo modo di lavorare, approcciando un cinecomic, ha dichiarato: «Rispetto a un film indie in realtà non ci sono molte differenze, tranne il fatto che sul set ci sono molte più persone presenti. Per me si è trattato di una nuova sfida perché ho dovuto praticamente riprogrammare il mio cervello e il mio corpo per gestire i movimenti. Del resto lei (Captain Marvel) è davvero molto forte, può addirittura spostare i pianeti. Quindi per me si è trattato anche di capire fin dove può spingersi con questo enorme potere».
Sotto vi riportiamo l’intervista video:
Sicuramente un potere di questo genere da una parte proporrà ai fan qualcosa di assolutamente inedito nel cinecomic stand alone dedicato a Captain Marvel e, dall’altra, sarà un arma da non sottovalutare con cui gli Avengers potrebbero tentare di ribaltare le sorti della battaglia contro Thanos nel prossimo Avengers 4 (al cinema a maggio 2019).
Fonte: CBM
Foto: © Walt Disney Pictures/Marvel Studios
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