Un Robert Downey Jr. diverso dal solito, più riflessivo e davvero disposto a rispondere a tutte le domande, anche sulla sua vita privata. Grazie a Off Camera oggi possiamo mostrarvi questa bellissima, e anche abbastanza lunga, intervista durante la quale l’attore di Iron Man discute del suo approccio alla recitazione, al suo rapporto con i diversi tipi di registi, ma anche del suo futuro da regista. Alla domanda se la voglia degli spettatori di vederlo in ruoli simili a quelli di Iron Man incidesse nella sua scelta dei film, Robert ha risposto: «No, non ascolto gli spettatori sempre. E questo non vuol dire che sono rigido o troppo professionale, ma penso alla storia che tratterà il film. So qual è il mio punto forte e conosco anche le aree in cui voglio fare incursione. È una sorta di combinazione, tendo a vedere tutto in modo molto obiettivo: non mi interessa fare film che nessuno andrà a vedere, ma non voglio solo fare film “importanti”». E quando sceglie un film, qual è il passo successivo dopo aver letto la sceneggiatura? «Da quando ho lavorato con Jon Favreau per il primo Iron Man, ho praticamente zero riguardo per quello che c’è scritto fisicamente sulla carta quando vado a lavorare. E a volte, quando una sceneggiatura è ben scritta, di solito diventa fastidiosa, perché sono sicuro che non riuscirò mai a fare innovazioni rispetto a quello che c’è scritto». Ci sarà la regia nel suo futuro? «Credo di sì. Ho in mente un film e ovviamente ho scelto un film che è un grande puzzle, non so ancora come vorrò realizzarlo. Ma mi piace nello stesso modo a cui le ragazze piace quando hanno in mano una collana annodata e pensano a buttarla, ma poi riescono a districarla… Mi piacciono le sfide».

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Potete gustarvi tutta l’intervista a Robert Downey Jr. nel video qui sotto, insieme alla copertina della rivista a lui dedicata:

Fonte: Comicbookmovie