Rupert Grint, il dopo Harry Potter

Ron Weasley abbandona la bacchetta magica e impugna la pistola nella commedia action Wild Target, dove recita accanto a un altro attore che vedremo ne I doni della morte nei panni di Rufus Scrimgeour, Bill Nighy

I giovani protagonisti della saga di Harry Potter si apprestano a voltare definitivamente pagina, allontanandosi per sempre dai magici personaggi che li hanno resi famosi, tendendo verso nuovi orizzonti.

E questo è il caso di Rupert Grint che, diversamente dal suo impacciato alter ego Ron Weasley, si dimostra già più maturo e pronto ad affrontare a testa alta il “dopo” Harry Potter, orientato a differenti scelte cinematografiche.

In una recente intervista a WalesOnline, Grint ha rivelato di essere riconoscibile quasi ovunque e che proprio questa “notorietà” sia frutto soprattutto dell’insolito colore dei suoi capelli e ha precisato subito, con un sorriso, di essere contento che l’oggetto dell’ennesima intervista non sia la saga di Hogwarts, bensì la nuova commedia d’azione, Wild Target (che debutterà il 18 giugno nel Regno Unito e l’8 ottobre negli Usa, nella foto un frame), che lo vedrà affiancarsi ad altri attori come Bill Nighy (un altro attore che vedremo ne I doni della morte nei panni di Rufus Scrimgeour), Emily Blunt e Martin Freeman e scambiare la magica bacchetta con una pistola: l’unico modo per allontanarsi dal marchio Weasley.

L’intervista tocca anche un altro lavoro di Rupert Grint, il drammatico film sull’avventura al limite di tre adolescenti Cherrybomb. L’attore ha raccontato la sua scena di nudo e ha spiegato di essersi sentito molto più coinvolto emotivamente rispetto alla scena del bacio in Harry Potter che, nel complesso, come lui stesso dichiara, è stata più che altro «suggestiva».

Tra le sue ambizioni c’è anche il teatro, che lo affascina perché diversamente dal cinema dà all’attore un’unica possibilità, un unico “ciak”.

Tuttavia, nonostante l’intervista si sia focalizzata sul futuro di Grint, qualche riferimento alla saga potteriana è stato d’obbligo. In merito all’epilogo il quasi ex Ron Weasley ha affermato: «Harry Potter e i doni della morte (diviso in due parti, ndr) sarà molto diverso dai film precedenti. Penso che sia una chiusura in grande stile».

Il prossimo e penultimo film della saga Harry Potter e i doni della morte: Parte I, diretto da David Yates, con Daniel RadcliffeEmma Watson Rupert Grint, approderà in Italia il 19 novembre 2010, anche in 3D.

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