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Space Jam 2: la figlia del creatore di Pepè la Puzzola interviene sulla rimozione del personaggio

Linda Jones, figlia dell’autore Chuck Jones, ha fatto sapere la sua opinione sulle polemiche scatenate dal giornalista del New York Times

Space Jam 2: la figlia del creatore di Pepè la Puzzola interviene sulla rimozione del personaggio

Linda Jones, figlia dell’autore Chuck Jones, ha fatto sapere la sua opinione sulle polemiche scatenate dal giornalista del New York Times

Come vi abbiamo spiegato qualche giorno fa, il celebre personaggio Pépe Le Pew – conosciuto in Italia come Pepé la Puzzola – non tornerà in Space Jam 2: A New Legacy, sebbene sia stato – nel 1996 – tra i protagonisti del primo film con Michael Jordan.

Il motivo, come ormai è noto, ha a che fare con una controversia legata ad un recente articolo pubblicato da Charles M. Blow sul New York Times, dove lo accusa di “incoraggiare la cultura dello stupro” per via dei suoi continui ed invadenti tentativi di corteggiamento nei confronti di Penelope Kitty.

Se volete leggere nel dettaglio la spiegazione fornita dall’autore, con tanto di supporto video, la trovate a QUESTO LINK al nostro precedente articolo.

Ad ogni modo, la sequenza con Pepé la Puzzola che sarebbe dovuta comparire in Space Jam 2 e che era già stata girata dall’attrice e modella Greice Santo, non verrà inserita nella versione finale del film, sebbene non sia chiaro se questa scelta sia o meno legata alle polemiche in corso. Un dettaglio che, chiaramente, ha diviso gli utenti social generando centinaia di commenti, tra coloro che concordano con questa scelta e chi, d’altro canto, avrebbe preferito vedere il personaggio nel sequel.

Sulla questione si è pronunciata anche Linda Jones, figlia di Chuck Jones, uno dei creatori di Pepé, spiegando di non concordare con la decisione di rimuoverlo:

«Nessuno dei fan del personaggio si è mai sentito ispirato ad uscire di casa per andare a stuprare o molestare qualcuno. Nemmeno Pepé nello show ha mai davvero stuprato altri personaggi. Capisco che l’approccio malizioso che aveva non sia adatto agli standard odierni, ma chi lo guardava negli anni ’50, ’60 e ’70 non vedeva quella dinamica come una normalizzazione della cultura dello stupro. Lo scopo di Pepé era quello di mostrare i suoi fallimenti come corteggiatore, nonostante lui credesse di essere attraente. Aveva un intento comico.»

Linda Jones ha inoltre suggerito che anziché rimuovere il personaggio, sarebbe stata un’ottima idea quella di riscriverlo con nuove caratteristiche:

«Potrebbero presentarlo come qualcuno alla costante ricerca di un lavoro ma che viene continuamente rifiutato, cambiando in continuazione i propri atteggiamenti perché pensa sempre di essere il candidato perfetto.»

Cosa ne pensate delle due dichiarazioni e della vicenda in generale?

Foto: Warner Bros.

Fonte: TMZ

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