Nel 2002 il regista Sam Raimi tornava nelle sale con Spider-Man, ancora oggi uno dei cinecomic maggiormente apprezzati dagli amanti del genere. Un film senz’altro ben riuscito ma che potrebbe anche presentare alcuni limiti e non solo in campo estetico. 

Alcune battute del film, secondo molti, non sono invecchiate esattamente bene e tra queste ce n’è almeno una che ad oggi è ritenuta offensiva in quanto omofoba. Si tratta di una delle sequenze iniziali, quando Peter decide di partecipare ad un incontro di wrestling per poter mettere qualche soldo da parte. L’eroe viene chiuso nella gabbia con Bone Saw (in italiano tradotto come Sega Ossa), che indossa un costume molto particolare. A quel punto il nostro Arrampicamuri si rivolge a lui dicendo: «È un vestito carino, te l’ha dato tuo marito?».

Una battuta che oggi è stata considerata fuori luogo da un canale televisivo nel Regno Unito, che ha dunque pensato di censurarla tagliando il riferimento all’omosessualità. 

A rendere nota la scelta dell’emittente televisiva è stato uno spettatore che in quel momento stava proprio guardando il film in tv e ha deciso di condividere un video della censura.

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Vi ricordiamo che al primo capitolo sono seguiti altri due film e che il quarto era in preparazione – secondo lo sceneggiatore lo script era già stato completato ed era pronto all’uso. Di recente comunque il regista, che al momento è alle prese con il sequel del film dedicato alle avventure di Stephen Strange, non ha chiuso completamente all’idea di realizzarlo: «Dopo aver girato Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ho capito che alla fine tutto è possibile, davvero, tutto è possibile nell’universo Marvel, qualsiasi team-up. Amo Tobey. Amo Kirsten Dunst. Penso che tutto sia possibile, anche se al momento non ho una storia o un programma preciso».

Un’ottima notizia dunque per i fan, anche se forse a questo punto andrebbe rivista completamente la sceneggiatura essendo ormai passati ben 15 anni dall’arrivo nelle sale di Spider-Man 3. 

Foto: Sony

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