Lo ammetto: mi sono sbagliato. Quando nel 2009 uscì al cinema “17 again – ritorno al liceo” io lo etichettai come un “banale film per ragazzine” senza nemmeno guardarlo, causa la presenza di Zac efron. Ora, con 3 anni di ritardo, ho avuto l’occasione di guardare questa commedia e devo dire che ne sono rimasto piacevolmete colpito.
Analizziamo le cose con calma: questo è il primo film post-High School Musical per Zac Efron che, senza assumersi rischi, interpreta ancora una volta la parte del bel ragazzo campione di basket. Non che la cosa gli venga male, però si ha per tutto il corso del film la sensazione di avere davanti Troy Bolton.
Matthew Perry (reso famoso dalla serie TV “Friends”) interpreta Mike O’Donnell, un uomo di 37 anni insoddisfatto della sua vita, che si sta sgretolando sotto i suoi stessi piedi, a causa dei fallimenti famigliari e professionali. L’attore si riconferma un buon interprete che, pur non aggiungendo niente al suo personaggio, fa il lavoro assegnatogli dal regista, e lo fa molto bene.
Il regista (Burr Steers) non aggiunge niente al film, perciò tutte le lodi vanno meritatamente allo sceneggiatore Jason Filardi, che è stato capace di scrivere una commedia che può piacere sia ai giovani che agli adulti, con dei momenti veramente comici e una morale di facile comprensione.
