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Baciato dalla fortuna: la recensione di Paolo Sinopoli

Baciato dalla fortuna: la recensione di Paolo Sinopoli

Da sempre Gaetano (Vincenzo Salemme) gioca gli stessi numeri al SuperEnalotto: 10, 20, 30, 40, 50 e 60. Tutti lo prendono in giro per la strana combinazione finché la fortuna decide di baciarlo e da vigile urbano Gaetano si trasforma in un multi-milionario riverito e rispettato. Alle sue spalle, la sua compagna Betty, interpretata da una provocante e scollatissima Asia Argento, intraprende una relazione segreta con l’affascinante Grandoni (Alessandro Gassman), comandante dei vigili urbani. Il film è una storia d’equivoci, dove ciascun personaggio è alla ricerca di un proprio equilibrio personale e nasconde la sua insoddisfazione dietro a un sogno dalle molteplici forme. Sarà la vincita colossale di Gaetano a sconvolgere tutti i progetti delle persone a lui vicine: l’ex moglie lo rivuole indietro, la sua nuova compagna non sa se tenerselo stretto o andare a vivere con il capitano dei vigili urbani Grandoni, la banca gli fa un credito illimitato e i suoi colleghi di lavoro iniziano a paragonarsi con il suo tenore di vita. Vincenzo Salemme diverte con una recitazione forse fin troppo teatrale, ricordando in più di un’occasione lo stile inconfondibile di Totò. Al suo fianco ruotano diversi personaggi, che però sbiadiscono di fronte al fascino e alla vitalità della coppia Asia Argento-Alessandro Gassman, rischiando così di trasformarsi in tante macchiette. Probabilmente questa è anche una delle ragioni per cui più di una volta il film sembra perdersi in futili sequenze, concludendo con un colpo di scena finale fin troppo affrettato.

Leggi la trama e guarda il trailer del film

Mi piace:
Vincenzo Salemme che si cala, in modo quanto mai efficace, nei panni di un divertente multi-milionario e la frizzante relazione tra Asia Argento e Alessandro Gassman.

Non mi piace:
Il finale affrettato e i personaggi di contorno.

Voto:
3/5

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