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Bianca come il latte, rossa come il sangue: la recensione di Tim_DarkShadows

Bianca come il latte, rossa come il sangue: la recensione di Tim_DarkShadows

Non è facile adattare un romanzo di così grande successo come “Bianca Come il Latte, Rossa Come il Sangue” sul grande schermo, perchè si tende a fare sempre lo stupido confronto con il romanzo originale, ed è ovvio che nella maggior parte dei casi vinca il romanzo originale ma non sempre l’adattamento cinematografico si rivela inferiore al libro, come in questo caso. Giacomo Campiotti, con l’aiuto dello sceneggiatore Alessandro D’Avenia (autore anche del libro originale, nonchè un docente), è riuscito a realizzare una splendida pellicola, comica e drammatica, sentimentale e delicata, dove riso e pianto sono egregiamente calibrati. Una storia appassionante e tenera, per nulla pretenziosa che è riuscita a riportare al cinema italiano un pò di “verve”!
Leo è un sedicenne, non molto studioso, innamorato perdutamente della studentessa francese Beatrice, di un anno più grande, dai capelli rossi, però il giovane non ha ancora trovato il coraggio di dichiararsi, ma quando, grazie all’incoraggiamento dell’amica Silvia, l’amico Niko, e del supplente di italiano e latino (un superbo Luca Argentero), il ragazzo decide di farsi avanti viene a sapere che la ragazza è afflitta da una terribile leucemia che le sta strappando la vita, portandole via la forza di vivere. Leo decide di avvicinarsi a Beatrice,e i numerosi incontri tra i due, faranno scoprire in Leo il vero significato della parola amore, e riporteranno in Beatrice la forza e la gioia di vivere, fino ad un epilogo che cambierà le vite di i protagonisti.
Il film oltre ad una splendida sceneggiatura, è ottimamente supportato da una splendida colonna sonora, curata dai Modà, e da un cast di attori ben assortito, non solo nel reparto degli attori già avviati (Luca Argentero, Flavio Insinna, Filippo Scicchitano …) ma anche nei ragazzi semi-debuttanti o alle prime armi (Gaia Wess, Aurora Ruffino), che ci hanno regalato delle ottime performance, degne di attori con carriere ben avviate. Altro punto di forza sono gli argomenti trattati, oltre all’adolescenza il film si sofferma anche su : le ansie dei genitori, l’importanza della cultura come mezzo per migliorare se stessi e il mondo, la morte, l’eutanasia e la leucemia (argomento sul quale il flm non ci risparmia nulla, facendoci vedere come può logorare e deteriorare la vita umana). “Bianca Come il Latte, Rossa Come il Sangue” è la pellicola che tutti noi aspettavamo da tempo, film coraggioso e delicato. Voto finale: 10.

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