Biancaneve e il cacciatore: la recensione di MissLovett

Se vi aspettavate di vedere una rivisitazione in chiave dark della fiaba di Biancaneve,scordatevelo.
L’intento di questo film era di narrare un’altra versione della storia, mostrando un’altro lato di Biancaneve presentandola come una guerriera,e non solo una principessa da salvare.
Lo scopo a mio avviso non è raggiunto,hanno preso Biancaneve,il cacciatore,la regina e i nani e li hanno ficcati in un film la cui trama è molto banale.
C’è la solita regina che vuole rimanere bella e vendicarsi di non si capisce bene che sopruso,e l’innocente principessa che minaccia il suo piano.
La ragazza riesce a scappare,e il cacciatore incaricato di ucciderla cambia idea e decide di aiutarla.
Niente di innovativo,niente di nuovo.
La regina Ravenna,interpretata da una bravissima Charlize Theron,passa metà del film ad urlare in faccia a qualsiasi malcapitato le si pari davanti,risultando alla fine una pazza isterica,più che una donna spietata.
Il personaggio di Biancaneve viene presentato come la ragazza più bella,più dolce,più generosa,eccetera eccetera,del reame,ma alla fine nessuno di questi aspetti viene approfondito.Non si capisce PERCHE’ è la più viruosa,durante il film non da mai prova di una incommisurata gentilezza o grandezza,è solo una ragzza normale,senza grandi virtù.
Il cacciatore dovrebbe risultare come un uomo che ha perso tutto e che non ha più niente da perdere,un uomo duro col cuore spezzato,ma che alla fine si scioglie di fronte alla bellezza di Biancaneve,mettendo in dubbio il suo amore per il pricipe.
Quest’ultimo,a differenza della storia,entra subito in scena,a mio parere semplicemente per rendere possibile il,del tutto irrilevante,triangolo amoroso.
Nota positiva i nani,interpretati non da nani,ma da attori,ottimi attori direi,sono rimansta stupita nel vedere Ian McShane,Bob Hoskin e Nick Frost,che forniscono l’elemento ironico del film (per carità non sto dicendo che ci sbellica dalle risate,ma sono simpatici).Sono realizzati molto bene,il trucco e i costumi in generale sono ottimi.
Lo Specchio Delle Mie Brame a mio avviso è stato pensato molto male,un grande cerchio dorato,dal quale esce una figura anch’essa dorata che si rivolge alla regina (quando viene portato nella stanza all’inizio io pensavo fosse un gong).
Il finale è molto affrettato,la tanto attesa battaglia si riduce ad una cavalcata sulla spiaggia,il tanto agognato confronto tra Biancaneve e la Regina è molto breve e debole,e Ravenna viene sconfitta con una semplice pugnalata (dai non ci avrei mai pensato).
Non c’è nessun effetto sorpresa,nessun colpo di scena,si sa già che alla fine Biancaneve vince,che il cacciatore si innamora di lei e che il regno si salva.
Tutto sommato non dico che sia un film brutto,ma non è niente di che.
La cosa più bella del film:i nani e la canzone di Florence and the Machine.
La cosa più brutta del film:il taglio di capelli di Finn,il fratello della regina.

Voto:2.5/5

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