Comic Movie: la recensione di Tim_DarkShadows

Negli U.S.A. spesso vengono realizzati film demenziali e mediocri, che vengono identificati quando nel titolo c’è la parola “Movie”, Disanster Movie, Epic Movie, Scary Movie, tutti orrendi e con un cast degno del film, ma con Comic Movie si poteva sperare di realizzare una commedia che divertisse senza scendere mai nel volgare, dato il cast di altissimo livello: Elizabeth Banks, Halle Berry, Gerald Butler, Hugh Jackman, Chloe Grace Moretz, Emma Stone, Uma Thurman, Naomi Watts e Kate Winslet, ma devo dire che qui il risultato è il peggiore mai realizzato.

E’ il primo aprile e due amici per vendicarsi di uno scherzetto avuto da un vicino di casa, decidono di vendicarsi con lui: mentre uno lo distrae facendoli vedere il famoso “Movie 43”, l’altro gli riempirà il computer di virus navigando. Questo “Movie 43” è una carrellata di cortometraggi nei quali una comitiva di attori cercano di ottenere la palma d’oro per l’idea più assurda e comica. Gli episodi consistono in sketch grotteschi e assurdi: una donna (Kate Winslet) va ad un appuntamento al buio con l’uomo più ricco e affascinante della città (Hugh Jackman) il quale però ha qualche problemino al collo; una coppia di genitori (Live Schreiber e Naomi Watts) decidono di istruire il proprio figlio durante gli anni del liceo a casa loro, facendoli vivere anche i dolori, le umiliazioni e le gioie di quel periodo; Jason (Chris Pratt) deve sottostare alle perversioni della compagna (Anna Faris); Neil (Kieran Culkin), commesso di un supermarket incontra al lavoro Vanessa (Emma Stone) la sua ex della quale è segretamente innamorato); ad uno speed dates di super eroi fasulli, Batman (Jason Sudeikis) e Robin (Justin Long) devono sventare il piano malvagio del Pinguino e dell’Enigmista; un gruppo di dipendenti per una multinazionale discute del nuovo prodotto lanciato per ascoltare musica l’iBABE, a forma di donna nuda, che i ragazzini scambiano per una bambola gonfiabile, con conseguenze disastrose; una ragazza adolescente (Chloe Grace Moretz) ha per la prima volta le mestruazioni a casa del fidanzato (Jimmy Bennett); due ragazzi sono alle prese con una coppia di nani gemelli agguerriti e assassini (Gerald Butler e Gerald Butler) nascosti nella cantina di casa, ma il loro arrivo non avrà solo risvolti negativi; una donna (Halle Berry) va ad un appuntamento al buio con un uomo rispettabile (Stephen Merchant) con il quale inaugurerà una buffa competizione partendo dall’opzione obbligo, del gioco obbligo o verità, con dammatiche conseguenze e un capitano di colore (Terrence Howard) prepara la sua squadra di basket che sta per competere con una aggressiva squadra di bianchi.

In ogni episodio, nessuno escluso, ci sono squallidi doppi sensi e riferimenti sessuali, situazioni grottesche, esagerate e irreali, e la cosa che fa più male e vedere un cast di ottimi attori, non solo mal sfruttato ma umiliato nel recitare battute squallide, prevedibili e banali, anche se c’è chi mantiene sempre la sua eleganza e la sua bravura, come Halle Berry, Hugh Jackman, Chloe Grace Moretz, Emma Stone, Uma Thurman e Kate Winslet. Devo ammettere che questo è il peggior film della storia del cinema. Da dimenticare immediatamente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA