Harry Potter e i doni della morte – Parte 2: la recensione di severus 78

beh cosa dire.
la fine di un era,la fine della storia,la fine.
tutto finisce,tutto si annebbia ,tutto diventa chiaro,aspettate!
qualcuno che non ha letto il libro ha capito xkè harry non muore?
no
ho fatto un breve sondaggio con chi lo ha visto e ne consegue che non è chiara la dinamica con cui harry sopravvive.
Non dobbiamo solo fermarci alla battaglia tanto acclamata,da una mcgranith euforica, e da un neville improvvisamente coraggioso.
Silente non spiega minimamente a potter xkè non muore,e l’importanza dei doni della morte,che come era accaduto per il principe mezzosangue, in cui di tutto si parlava tranne che del principe,qui accade la stessa cosa,nella 2 parte non viene spiegato bene questa faccenda.
Harry pur avendo i doni,se pur non cercati e bramati come silente in passato ,ne diventa possessore suo malgrado,ingannando la morte e quindi sopravvivendo ad essa.
Per non parlare della bacchetta invincibile una confusa spiegazione alla fine.
2 sono le cose o il regista ci fa troppo intelligenti,oppure da per scontato la lettura dei libri.
Una cosa ho trovato meravigliosa,SEVERUS.
SEVERUS UN ANIMA IN TORMENTO PERENNE.
2 LE FRASI STUPENDE IL SEMPRE DI LILY E IL PATRONUM DI PITON.
VEDER PIANGER SEVERUS è STATA LA COSA CHE MI HA DISTRUTTO L’ANIMA SENZA IL BISOGNI DI UNA ZANNA DI BASILISCO X DISTRUGGERLA .
TUTTO FINISCE.TUTTO TACE,
OBLIVION

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