I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY
Voto 8/10
Chiariamo due cose: l’opera di Ben Stiller non è una commedia (anche se alcune scene, parodia de Lo strano caso di Benjamin Button in primis, vi faranno ridere di gusto), nè tantomeno è paragonabile a Forrest Gump.
Stiller, nella parte come non era da tempo, interpreta un uomo timido e insicuro che si rifugia nella propria immaginazione per sopperire a una vita non vissuta; un grosso cambiamento lo porterà a spingersi in una realtà che va ben oltre il sogno.
I sogni segreti… vi chiederà semplicemente un compromesso: davanti a una storia non originalissima, ma bene eseguita; ad alcuni personaggi stereotipati come il manager cattivo o il fotografo maestro di vita; a situazioni reali nella seconda parte che fanno impallidire i sogni di Walter, se sarete capaci di metter via il cinismo, il vostro essere smaliziati, allora vi lascerete emozionare da questa storia in cui tanti potrebbero almeno un po’ immedesimarsi.
Io ci sono cascato, e voi?
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