I tre moschettieri 3D: la recensione di AliWonderland

“Pirati dei Caraibi 5”, potrebbe essere questo il vero titolo del film. Solo che le navi volano e la location è la Francia ottocentesca.

A dirla tutta non è stato male, anzi, direi piuttosto piacevole, solo che aveva quel retrogusto di ‘già visto’ che ha tolto gran parte dello splendore della storia.

Ma procediamo con ordine. Dal punto di vista recitativo, tutti gli attori sono stati impeccabili ed è stato piuttosto divertente vedere Orlando Bloom (Duca di Buckingham) nella sua versione cattiva con baffi e capelli cotonati. Logan Lerman, abbandonate le vesti da ‘Percy Jackson’, impersona un D’Artagnan spavaldo e sicuro di sè, nonostante la giovane età. Il ragazzo si è infatti prefissato l’obiettivo di entrare a far parte dei Moschettieri del re e, nonostante una iniziale delusione nel vedere i suoi idoli caduti in basso, raggiunge il suo scopo, anche se in maniera piuttosto ‘movimentata’. Christoph Waltz (Cardinale Richelieu) ha senza sorpresa dimostrato di essere un perfetto ‘cattivo della situazione’, anche se alla fine riesce in qualche modo a cavarsela ugualmente. Infine Milla Jovovich (Milady) assolutamente da lode. Non è la protagonista, ma come anticipato dalla critica, è riuscita senza fatica a rubare la scena ai suoi colleghi. Insomma, una vera eroina dalla gonnella piuttosto ingombrante.
Ovviamente non sono da dimenticare i 3 moschettieri, che però in tutto il contesto danno quasi l’impressione di passare in secondo piano, e il Re che, nonostante il ruolo ricoperto, è passato per il buffone di corte incapace di capire cosa gli sta realmente accadendo intorno.

Detto questo, la storia purtroppo segue un filo piuttosto scontato, senza particolari colpi di scena. Anche il ritorno di Milady alla fine era piuttosto prevedibile. C’è quindi da chiedersi se, quando e come faranno un sequel.

Inoltre la visione in 3D è stata abbastanza deludente. In genere ci si aspetta di vedere grandi effetti speciali che sembrano uscire dallo schermo, mentre a parte la punta di una spada per una frazione di secondo, per il resto si è notato solo un lieve senso di profondità e basta. Vederlo in 2D non avrebbe cambiato le cose. Ma non bisogna incolpare solamente questo film, perchè purtroppo è una caratteristica comune che ho riscontrato anche in diverse altre pellicole che ho provato a vedere in 3D.

In conclusione quindi, trovo che il film sia piacevole da vedere per passare una serata fuori, magari con amici, ma purtroppo non vale tutta la grande promozione che ha ricevuto.

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