Into the Storm: la recensione di Mauro Lanari

RT: “Goffamente sceneggiato e popolato da personaggi dimenticabili, Into the Storm ha poco da offrire al di là dei suoi effetti speciali certamente emozionanti.” “Twister” (1996) circa vent’anni dopo e in mano a un collaboratore storico di James Cameron, qui riconoscibile per la citazione della scena di risuscitamento presente in “The Abyss” (1989). Yankeelandia di provincia col suo trittico Dio, patria & famiglia, ingiustificato aggiornamento della modalità narrativa mediante l’uso/abuso del “found footage”, caratterizzazione dei personaggi azzerata, trama colabrodo, dialoghi da urlo d’imbarazzo: un “disaster movie” disastroso, mentre per i feticisti degl’effetti speciali fini a sé stessi una gemma di raro splendore.

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