Kick-Ass: la recensione di francesco.vellani

I supereroi (o qualsiasi altro personaggio di qualsivoglia tavola fumettistica) ci escono anche dalla orecchie oramai, sinonimo abbastanza palese di una scarsa vena creativa made in Hollywood ma, sinceramente, io non sono mai sazio.
Sarà per sindromi di Peter Pan o altro ma fremo ogni qualvolta si parla di supereroi al cinema, ora parlare di un nertz qualunque che vuole diventare eroe così, dalla sera alla mattina, ammetto che non mi entusiasmava più di tanto; dopo la visione di un trailer censurato, analizzato il cast e spinto da una scelta registica curiosa (dirigerà il prossimo X-Men: le origini, ha diretto il buon The Pusher) ho azzardato la spesa del biglietto e via diretto nel mondo di Kick-Ass. Colpo di fulmine.
Eroico, comico, esaltante, violento, splatter, emozionante: questo è quel gioiellino di Kick-Ass.
Premetto subito, non è un film per tutti, chi si aspetta la “solita” storia con la “solita” regia e la “solita” violenza stia alla larga; chi non è predisposto per sangue a fiotti, battute fulminanti, rovesciamenti di fronte emozionale rapidi e sibillini stia comodamente nella poltrona di casa sua a guardarsi Twilight o altri scarsi prodotti di intrattenimento.
Ci troviamo d’innanzi ad uno dei migliori prodotti della stagione, mai avrei pensato di uscire dalla sala così esaltato e con la tremenda voglia di indossare una tutina aderente e fare il supereroe! MAI! Kick-Ass parte leggero leggero, pare una semplice commedia americana basta su una tavola fumettistica, grottesca e senza troppe pretese ma il registro ci mette poco, molto poco, a cambiare radicalmente ed a stravolgere i piani. Spettatore compreso.
La regia è ottima, forse fin troppo debitrice al buon Quentin, Cage è superlativo (e mi fa piacere scriverlo visto che stiamo parlando di un attore inflazionato) e tutto fila alla perfezione; non anticiperò nulla della trama se non che a scherzare con il fuoco, prima o poi, ci si brucia ed il nostro protagonista lo scoprirà a sue spese; sembra retorica ma, fidatevi, non lo è per niente.
Menzione particolare per montaggio e colonne sonore, sono quelle due caratteristiche che fanno impennare la pellicola e la portano al livello superiore; una tale carica non l’avrei mai immaginata per tale pellicola, uno spiazzante e positivo senso di piena soddisfazione.
Kick-Ass si infila tra i migliori film sui “non-supereroi” di sempre.
Da non perdere.

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