telegram

L’arbitro: la recensione di paperino84

L’arbitro: la recensione di paperino84

mi riservo il diritto di rivederlo: ovverosia potenzialità ottime ma…
è un film grottesco e felliniano: Cruciani è un uomo di profonda fede e rigore morale che applica anche nella sua professione di arbitro calcistico salvo poi cadere nel baratro della corruzione e finire relegato nella più bassa delle aspirazioni. In concomitanza il riscatto sociale di una terra difficile passa per i campi di calcio e per i piedi di un fuoriclasse, tanto bravo in campo quanto figlio di un’emancipazione mai riuscita. I temi sono tanti, la morale a volte troppo sempliciotta per poi concludersi in un rash finale alla tarantino senza nè vinti nè vincitori ma tanto tutto va bene così!
come detto una bella prova, una grande e intelligente regia, luci e fotografia superbe. Non convince l’eccesso di banalizzazione specie nel finale ma nel complesso molto ben fatto!

© RIPRODUZIONE RISERVATA