Voto al film: 6 /10
RECENSIONE SENZA SPOILER
Snyder non è Nolan, e soprattutto sapevo di non andare incontro ad un capolavoro, ma… no, Man of Steel non è un gran cinecomic, Man of Steel non è nemmeno in grado di reggere il confronto con The Amazing Spider-Man a mio parere (ed era il minimo di quello che mi aspettavo). Facciamo un po’ di chiarezza però, perché di questo film c’è ne sono veramente tante di cose da dire, inizio dal dire che Man of Steel o L’Uomo D’Acciaio se volete, non è affatto un film malvagio e che è un film con i suoi pro e contro. Man of Steel vuole essere un grande cinecomic e vuole essere il nuovo Batman Begins, vuole essere innovativo e raccontare la storia di un supereroe in un modo molto diverso da quello che siamo abituati a vedere da ormai più di dieci anni, e lo ammetto, secondo me nella prima parte ci riesce, nella prima parte ci viene mostrata la storia di un supereroe con un ritmo, un montaggio e un modo in cui viene raccontata la stessa storia totalmente diversa dalle altre, che stacca totalmente ogni collegamento con gli altri film di Superman, e forse questo manda fuori pista gli spettatori che non riescono ad apprezzarne subito la novità, anche perché, e questo è da dire, il tutto è condito da grandi difetti con la D maiuscola, in primis la regia, mai e poi mai in grado di reggere i 143 minuti del film. Alla fine del primo tempo, ho pensato al film come un cinecomic 2.0, infatti molte cose vengono date anche per scontato perché lo spettatore sa e non c’è bisogno di ripetere, poi ovviamente abbiamo un supereroe nato con i superpoteri e quindi non una vera e propria genesi, perciò apprezzo la scelta di raccontare l’infanzia e la crescita del protagonista pian piano durante lo svolgimento della storia di Superman adulto e pronto per l’azione. Anche perché i primi 10 minuti del film sono ambientati sul suo pianeta natale e far vedere la sua crescita sulla terra in modo cronologico senza affrontare una vera e propria “genesi” e allungando il film e soprattutto facendolo partire adrenalinicamente parlando in ritardo non sarebbe stato a favore del lungometraggio. Quindi questo fattore e la prima parte ok, anche le scenografie e come è stata svecchiata e resa attuale la storia. Però questo film ha davvero dei grossissimi buchi di sceneggiatura con dialoghi scritti veramente, veramente male. I dialoghi sono stati, oltre che scritti male, anche resi male, epici in modo sbagliatissimo, il contrario di quello che faceva Nolan con i suoi Batman. Arriviamo in questo modo alla seconda parte, dove il film, che già non era partito alla bella e meglio, mi collassa pian piano, la seconda parte è troppo veloce e resa male, praticamente tutta combattimenti che si interrompono da dialoghi errati per poi riprendere, quasi un’ora di battaglie e botte che all’inizio ti appassionano, ma poi non li reggi più, capisco che si voleva far capire la potenza tra buoni e cattivi di questa razza aliena, ma così no, soprattutto perché la regia non è all’altezza di tutto ciò, molte volte non si capiscono i combattimenti e diventano fastidiosi. Una cosa che mi ha stupito molto è anche che la regia non è all’altezza, secondo me ovviamente, neanche durante i dialoghi, a volte sembra quasi che traballi la macchina da presa, boh, la regia non mi ha davvero soddisfatto. Per non parlare poi del finale (dopo il combattimento), che cozza con tutto il film. La mia domanda a questo punto è: siccome non si è riusciti a essere innovativi e alla “2.0” come si voleva, non era meglio invece di riempire la seconda parte del film di combattimenti anche inutili, approfondire molto di più i personaggi e magari anche la storia giovanile del protagonista, voglio dire, magari si potevano ripetere molte cose che il pubblico sapeva ma far un film superiore senza tutti quei combattimenti che non servono a nient’altro se non per intrattenere. Oppure molto più semplicemente far finire il film un’ora prima, tagliando le molte cose inutili che ci sono nel film.
Detto questo il cast non mi è dispiaciuto, nel film troviamo Henry Cavill (un perfetto Superman, nelle mie aspettative), Michael Shannon (grandissimo villain, cattivo al modo giusto e con una sua morale), Amy Adams (non mi ha convinto, vuole fare la belloccia ma non ci riesce, non credo l’abbia mai fatto in tutta la sua carriera, la vedo molto più come un’attrice di film drammatici), Kevin Costner, Diane Lane, Julia Ormond, Laurence Fishburne, Russell Crowe (forse il migliore insieme a Shannon).
Quindi, ripeto non è un film malvagio, il 6 ci sta perchè comunque da un buon intrattenimento e non tutto è da buttare, ma è un film tantissimo inferiore alle mie aspettative e soprattutto a quello che doveva essere veramente.
GianlucaLazzarin.COM
Facebook.com/GLreviews
Twitter.com/LazzarinGL