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Necropolis – La città dei morti: la recensione di adamolavigna

Necropolis – La città dei morti: la recensione di adamolavigna

Sulla carta le premesse di questo horror poi non erano così esaltanti a dire il vero. Si c’era la variante del found footage che dalla superficie si spostava sottoterra, più precisamente nelle catacombe parigine, ma non era certo una novità il sottosuolo francese ( vedi il pessimo Catacombs ) ne l’ambientazione claustrofobia sotterranea ( vedi l’inarrivabile e angosciante The Descent). Eppure questo mockumentary, nonostante una trama di per se sempliciotta ( alla fine e’ un classico survival) e quasi da pernacchia ( “nelle labirintiche gallerie sotterranee alla ricerca della pietra filosofale ??!!”) convince appieno. La tensione si taglia col coltello, le gallerie sono misteriose e affascinati, la claustrofobia e’ tale che a volte ti toglie il fiato. E poi tanti elementi visionari e mistici che rendono il viaggio dei nostri sempre meno sicuro e senza fine, citazioni filosofiche e apparizioni che ribaltano la realtà, rendendo i sotterranei quasi dei gironi danteschi. A tal prosposito, la stringa ” Lasciate Ogni Speranza” posta in alto nella locandina rende appieno l’idea….

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