Oldboy: la recensione di Dolby MOVIE 5.1

Oldboy

Voto: 5.5/10

Qual è la ragion d’essere di un remake? Spike Lee non realizza una copia carbone dell’originale del 2003, ma la quasi totalità delle sue scelte si mostrano meno potenti. L’impronta occidentale del film porta alla netta definizione dell’incesto come di una malata, morbosa patologia, figlia di un incidente o imposta ai danni dei più deboli (ben diverso da una, seppur opinabile, forma d’amore tra persone consenzienti come nell’originale).
La famosa scena del corridoio è altrettanto divertente ma non più claustrofobica e realistica; alcune delle scene più coraggiose sono o relegate a una strizzatina d’occhio ( polipo, lingua ) o totalmente assenti ( l’assalto a una donna, dopo tutti quegli anni rinchiuso).
Passando al cast, Brolin è molto convincente e nella parte; non si puó dire lo stesso di Sharlto Copley, decisamente troppo sopra le righe e stereotipato.
Tirando le somme, si apprezza di Lee il tentativo di dire la propria, e un paio di iniziative sono interessanti (la famiglia di topi, la tortura col sale), ma l’originale è davvero su altri livelli.
Più 1 al voto se non lo avete visto.

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