Radioactive: la recensione di Mauro Lanari

“Stantio, affrettato e privo di qualsiasi perspicace profondità emotiva, ‘Radioactive’ è uno sguardo noioso in tutto, fallendo nel suo tentativo di catturare sia il significato delle scoperte di Curie che le sue lotte personali.” Quando leggo simili recensioni mi domando s’ho visto lo stesso film. La struttura diegetica non lineare è essenziale per fornir’il senso di caos incalcolabile nelle conseguenze d’ogni attività, umana e non, scientifica o meno.

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