The Amazing Spider-Man: la recensione di peter1998

E’ inutile negarlo, a parte qualche sorpresa di tanto in tanto, i film che incasseranno tantissimo e che catalizzeranno tutta l’attenzione su di se diventando un vero e proprio fenomeno cinematografico, non è difficile intuirli.Il film-simbolo di questo mese di luglio 2012, e probabilmente anche dell’inizio di agosto in quanto Batman uscirà il 29 del mese prossimo, è The Amazing Spiderman. Chi prima e chi dopo, farà tappa al cinema per godersi questo nuovo adattamento del supereroe più famoso dell’universo marvel. Dopo l’ottimo lavoro svolto da Raimi nei suoi tre film , la Sony ha deciso di concentrarsi sulle origini di Spiderman cercando di rispondere a delle domande che tutti noi ci siamo sempre chiesti. Ma perchè Peter Parker vive con gli zii e dei genitori non si è mai sentito parlare? A chi non lo ha ancora visto, dico in anticipo che in questo primo capitolo ciò non viene svelato. Comunque, e questo che stò per insinuare non centra nulla con il mio giudizio sul film, pensavo quando ne fu ufficializzata l’uscita e penso tutt’oggi che questa è una delle ennesime trovate commerciali per fare soldi. Alla fine, anche se film nel peggiore dei casi fosse stato orribile, avrebbe comunque incassato quello che sta incassando in quanto Spiderman è il personaggio più popolare della Marvel e cosa non meno importante, fra i bambini. Ad ogni modo, torniamo sul film in se, sin dai primi momenti si intuisce quella sensazione di mistero nell’infanzia di Peter che da sempre ha contraddistinto il personaggio: dopo una tentata rapina nel suo ufficio, il padre è costretto a scappare con la moglie e affida il figlio agli zii. Immaginate un bambino, che improvvisamente, senza neanche sapere il perchè, si vede abbandonato dai propri genitori che poi non sarebbero mai più tornati ed è costretto a crescere con gli zii senza una figura materna e paterna di riferimento. Gli zii lo crescono con tanta cura, affetto e attenzione ma nonostante ciò, questo avvenimento segna profondamente la sua vita tanto che anche da adolescente Peter si porta dietro queste insicurezze. L’evento cruciale su cui si snoderà il film e l’intera saga è questo. E’ inutile che ora io racconti tutta la storia, molti fra quelli che stanno leggendo questa recensione lo hanno già visto, e comunque quelli che si apprestano a farlo voglio che lo scoprano minuto dopo minuto proprio come ho fatto io. Prima di andarlo a vedere lessi molte recensioni che in un certo senso confermavano quello che pensavo in origine di questo film, ma dopo averlo visto, mi chiedo sempre di più se i critici o lo stesso pubblico, quando esprime il proprio giudizio su un film, colleghi la bocca al il cervello. Punto primo: la sceneggiatura è tutt’altro che incoerente e confusa, bensi’ la trovo molto intrigante e scorrevole. E’ ovvio che la prima parte sia un po lenta, non si può certamente già iniziare con Spiderman che vola fra i grattacieli di New York o che combatte con i fuorilegge, soprattutto nel caso di questo film che doveva appunto ripercorrere in modo più lineare possibile con i fumetti l’origine, prima di Peter Parker come persona e poi di Spiderman come supereroe, del personaggio. Il regista, quasi esordiente, Mark Webb ci ha perfettamente introdotti nel film col giusto ritmo che occorreva in questo caso. Passiamo ora al lato tecnico: gli effetti speciali e le acrobazie sono a dir poco straordinarie e lo spettatore sente di volare fra i grattacieli di New York insieme a spiderman. Questa sensazione è favorita anche e soprattutto dall’ottimo 3D, che mai come in questo caso, coglie e soddisfa tutto quello che ognuno di noi ci aspettiamo da questa straordinaria ed innovativa tecnologia, dalla profondità aerea a quella da terra per non parlare poi delle innumerevoli cose che fuoriescono dallo schermo. Non sono assolutamente d’accordo con coloro che sostengono nella poca personalità di Lizard nonchè con l’interrogativo finale che veniva posto in molte recensioni. Perchè Spiderman vola fra i grattacieli cosi’ tranquillamente e poi, alla fine del film, devono alzare le grù per aiutarlo ad arrivare alla Oscorp? Anche il più distratto degli spettatori, si sarà accorto che ad un certo punto Spiderman viene colpito alla camba e quindi è impossibilitato a svolgere le sue abituali acrobazie. Mi sembra che si stiano cercando dei difetti che non esistono, come quella dei poliziotti trasformati in lucertole. E’ sottinteso che essi, dopo aver inspirato il fiero di Lizard, si trasformino in lurcetole e non c’è certamente bisogno di mostrare l’intera trasformazione. Molto bravi gli attori, in primis Andrew Garfield che ha interpretato perfettamente il ruolo di Spiderman non facendo rimpiangere Tobey Maguire, ed Emma Stone. Ma non è da meno il regista Mark Webb, non è facile prendere il posto di un professionista come Sam Raimi e partire da zero. Gli unici difetti del film sono legati alla colonna sonora di James Horner, non male in sottofondo ma poco incalzante nei momenti d’azione. Il tema principale non è ne carne ne pesce. Un’atra pecca è il costume,meno colorato e meno caratteristico, di quello dei film di Raimi. Eccetto questi, il film è veramente molto bello e godibile. Tuttavia, nonostante siano due cose completamente diverse, è inevitabile il paragone con lo Spiderman del 2002 . Secondo il mio parere, di questi due film si può confrontare soltanto la sceneggiatura, valida in entrambi i casi, in quanto è palese che 10 anni fa dal punto di vista degli effetti speciali non era possibile fare quello che si può fare oggi. La tecnologia avanza, inizialmente si resta impressionati dai grandiosi e imponenti effetti speciali, ma alla fine quello che in fondo ti resta di un film è la storia e il fascino che questa suscita in noi. Giustamente i critici fanno il loro lavoro, ma come esistono le critiche negative devono anche esistere quelle positive e questo film merita soltanto elogi e complimenti per il grande impegno che ci hanno messo per realizzarlo. Anche se non è all’altezza dei Batman di Nolan, questa nuova rivisitazione cinematografica di spiderman rende senz’altro omaggio al personaggio creato da Stan Lee. Io ero il più scettico di tutti ma dopo averlo visto, sono rimasto molto molto soddisfatto.Consiglio a tutti di andarlo a vedere perchè questo nuovo spiderman è veramente amazing!

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