The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1: la recensione di emmagranger

È uscito nelle sale, il 16 Novembre il tanto atteso film di della saga di Twhilight, Breaking Dawn, tanto atteso ma non da me infatti me lo sono andato a vedere con molta calma. Dall’inizio già si percepisce che sarà noioso. Dopo 5 secondi Taylor Lautner è già senza maglietta. Si passa al matrimonio del vampiro e l’amata bella che come sempre non delude mai con la sua solita espressione di disgusto nel giorno più bello della storia. È stato forse il matrimonio più lungo della storia del cinema, molto stile Kim Kardashian. Si arriva poi alla tanto attesa luna di miele, la scena di sesso tra i due ha lasciato le fan più sfegatate molto deluse che si aspettavano una scena di sesso violento degna di un porno, si ritrovano una scena con quattro bacetti messi in fila. Lei, inspiegabilmente rimane incinta di un demone che la mangia da dentro, ma che lei vorrà comunque tenere, bah. E alla fine tra una bella sempre piû magra, alla disperazione più totale del licantropo, di una battaglia naturalmente persa dai lupi si arriva alla scena di parto più orrenda che io abbia mai visto, perché è qui che in 4 film l’assurdo riesce a toccare l’apice. Bella morirà per pochi secondi per poi subito “resuscitare” come un vampiro, scena copiata da Avatar. Nel complesso il film è stato noioso fino al momento del parto che ha suscitato un po’ di interesse dallo spettatore. Il film non è stato trovato bello nemmeno dai fan, apparte quelli proprio sfegatati che pur di dimostrare la loro lealtà alla saga gli è piaciuto. Uno dei film più brutti che io abbia mai visto, che é entrato in classifica con Amore 14 e Glitter.

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