The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1: la recensione di MarikaTwi

“Giuseppe ti prego accompagnami…tanto se non vieni con me vado al cinema da sola.”


Questa la prima frase che ho pronunciato stamattina al telefono, mentre parlavo con il mio moroso.
Si perchè, io ho sempre amato “Breaking Dawn” più di qualsiasi altro libro della saga di Twilight. E’ il libro delle conclusioni e degli inizi, delle battaglie e delle ri-appacificazioni, delle morti e delle nascite.
La fine ed il principio in un unico grandioso, immenso ed epico volume.


Fin dall’inizio ho trattenuto il fiato, le lacrime e le brutte esclamazioni. Fin dall’inizio ho sperato
che tutte le parti che più ho amato nel libro ci fossero, che nulla venisse tagliato, che nulla venisse
raccontato in una maniera diversa da quella della Meyer e così è stato.

Il vestito era come lo immaginavo, la luna di miele è stata migliore di ogni mia immaginazione, i domestici avevano i volti che io nella mia mente gli avevo già assegnato, il modo in cui i lupi hanno litigato tra loro ”parlando” è stato geniale, il volto trasfigurato di Bella durante la gravidanza è stato impressionante…

Ma, se proprio dovessi scegliere due momenti che, non dimenticherò mai più, sono senza ombra di dubbio il parto con conseguente iniezione del veleno, e l’imprinting.

L’imprinting che secondo me, era la parte più difficile da rendere, è stata a dir poco perfetta. Ho sentito, visto e percepito, il mondo di Jacob cambiare.

L’unica cosa che non mi è piaciuta molto è stata, sinceramente, la scelta dell’attrice che interpreta Nessie da adolescente. Ho avuto l’impressione che anche lei indossasse la stessa parrucca indossata da Taylor in Twilight!!!

E comunque sentirmi dire “Eppure, anche se non ho letto i libri, mi è piaciuto” è stata la conclusione perfetta di un film perfetto!!

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