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The Wolf of Wall Street: la recensione di Dolby MOVIE 5.1

The Wolf of Wall Street: la recensione di Dolby MOVIE 5.1

THE WOLF OF WALL STREET

6.5/10

Si esce dalla visione del film con un senso di incompletezza, come quando esci da un ristorante di sushi, soddisfatto dell’elaborato piatto ma tutt’altro che sfamato.
Eppure, ho riso più durante la visione di The Wolf of Wall Street che in tutti i vari Una notte da leoni; ed essendo uomo sono rimasto folgorato da Margot Robbie, bellezza da venderci la famiglia. Che cosa è mancato?
Scorzese, nel dipingerci la vita del broker Belfort, ci lancia in un ottovolante di droga, puttane, nani da lancio, ancora droga e ancora puttane, per buona parte delle tre ore di visione; il tutto intrattiene ma ti lascia ben poco.
Di Caprio e Hill sono azzeccatissimi e alcune scene sono davvero magistrali (il primo incontro con l’ FBI, la presentazione di ‘Mad Max’, la notte allucinante con le pillole scadute), ma alla fine della giostra i soldi e l’avidità restano osannate, le conseguenze delle proprie azioni marginali, quel pugno alla moglie quasi passa in sordina, ed è uno screzio vedere l’agente dell’FBI ancora una volta, nella metro, con le palle sudate.

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