Tutte contro lui: la recensione di Marita Toniolo

La pro(pre)messa è quella, sin dal titolo, di una vendetta al femminile. Tutte contro lui si ispira a quel filone old style di commedie romantiche, vedi Il club delle prime mogli, dove grandi attrici si misuravano con copioni sofisticati.

Là c’erano degli ex mariti che andavano puniti, qua invece da castigare c’è un uomo affascinante, con le fattezze e il fisico dello sterminatore di re del Trono di spade, Nikolaj Coster Waldau, che tradisce sistematicamente la moglie prima con una donna della sua età e poi con una prorompente ninfetta. Fino a quando le tre vittime (Cameron Diaz, Leslie Mann e Kate Upton) non si uniranno per attuare un piano di vendetta contro la carogna.

Il figlio del grande John Cassavetes, Nick (Le pagine della nostra vita), a differenza del padre ha sposato in pieno i paradigmi del cinema mainstream senza riuscire a imprimere alla sua regia uno sguardo più personale (neppure in operazioni più estreme come Alpha Dog) e si accontenta qui di confezionare una commedia prevedibile e fintamente femminista.

Per divertire, mette insieme una serie di gag scatologiche che a intermittenza funzionano, guardando al modello dei Farrelly ma senza possederne lo stesso cinismo. Vorrebbe emulare anche Judd Apatow (40 anni vergine, Molto incinta), ma gliene mancano l’anarchia e la brillantezza dei dialoghi. A quest’ultimo ha preso però in prestito la moglie Leslie per il tempo del film ed è la cosa migliore che potesse fare, perché la sbalestrata e patetica mogliettina che si dispera per le corna del marito da lei incarnata è la cosa più bella di tutto il film.

Urge riflessione finale: la rom-com è seriamente malata; di film dalle battute crepitanti non se ne fanno più, Julia Roberts è invecchiata, Nora Ephron è morta, Nancy Meyers fa passare troppo tempo tra un film l’altro… Qualcuno corra ai ripari.

Leggi la trama e guarda il trailer

Mi piace
Il tentativo di confezionare una rom-com fuori dagli schemi. Vedi anche una stralunata Leslie Mann

Non mi piace
Le gag scurrili che non fanno ridere

Consigliato a chi
Non ama le commedie troppo rosa e zuccherose

Voto: 2/5

 

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