Tutto può cambiare: la recensione di Annu83

Greta (Keira Knightley) è la fidanzata di Dave (Adam Levine), un cantante emergente a cui viene proposto un interessante contratto con un’etichetta importante. Dan (Mark Ruffalo) è un produttore discografico con problemi di alcolismo, problemi familiari e sull’orlo del fallimento. Si incontreranno in un pub, lei ex fidanzata del cantante, lui alla ricerca dell’occasione che ti cambia la vita e te la rimette sui binari giusti. E da lì sarà un nuovo inizio.
La musica al centro di un progetto cinematografico, un cantante famoso a interpretare uno dei protagonisti, due attori assolutamente perfetti nella semplicità della loro interpretazione. Un mix garanzia di successo.
Tutto può cambiare è un inno all’ottimismo, all’irruenza del sogno americano e alla magia che è in grado di scatenare la musica, specialmente quella bella, quella che emoziona.
John Carney, dopo il grande e inaspettato successo di Once, ci riprova, stavolta con attori famosi e tecniche di ripresa più sofosticate. Ma non rinuncia alla qualità del suono, facendo esibire i protagonisti in lunghe sedute di canto. La stessa Keira canta alcune canzoni che fanno anche parte della soundtrack del film (tra cui la bellissima “Like a fool”).

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