Twilight Saga: la recensione di Katy

THE TWILIGHT SAGA: L’ADDIO
Quando frequentavo gli ultimi anni di liceo, tra il 2004 e il 2005, alcune mie compagne di scuola mi parlavano con entusiasmo di alcuni libri i cui titoli, “Twilight”, “New Moon”, “Eclipse” e “Breaking Dawn”, mi portavano alla mente fenomeni atmosferici ed astronomici. Non avrei mai pensato che questi libri parlassero d’amore, di vampiri e di licantropi!
Quando stavo ultimando il mio corso di laurea triennale, nel 2008, sfogliando le pagine di Best Movie mi sono imbattuta nuovamente in questi titoli dai nomi bizzarri. Ricordando l’entusiasmo delle mie amiche, ho letto con curiosità un articolo in cui si parlava dell’imminente arrivo sugli schermi di “Twilight”. La trama e i profili dei personaggi (e degli attori scelti per interpretarli) hanno alimentato la mia curiosità e mi hanno invogliata a leggere i libri e a guardare i film. Dell’intera saga ho apprezzato soprattutto “Twilight”. Mi è piaciuto molto il modo con cui Catherine Hardwicke ha saputo raccontare l’innamoramento tra l’umana e goffa bella e l’affascinante vampiro Edward. È stato in quel momento che mi sono appassionata a questa saga. I film non sono stati pietre miliari della cinematografia, a mio parere, ma io ne conserverò comunque e per sempre un ricordo molto piacevole. Il cinema, per appassionare, trasmettere messaggi e coinvolgere, non dev’essere necessariamente arguto, “pesante” e d’autore.
Ciò che ho apprezzato è il modo con cui cast and crew hanno dato vita a questa “favola” al tempo stesso antica e moderna, cercando di trasmettere emozioni e sentimenti durante il racconto dell’intera storia.
Ricorderò con affetto la timidezza e la goffagine, ma anche la grande forza e tenacia di Bella/Kristen Stewart, il sorriso sghembo, il carisma, il fascino e la galanteria di Edward/Robert Pattinson, la solarità, il fascino esotico e il sarcasmo di Jacob/Taylor Lautner.
Tra i personaggi principali quella che mi resterà nel cuore è Alice/Ashley Greene. A chi non piacerebbe avere un’amica del cuore come Alice? Sempre briosa, entusiasta, con ottimo gusto per la moda e pronta a stupirti con magnifiche sorprese?
Mi piacerebbe molto vedere questi giovani attori crescere sempre più nel mondo del cinema e cimentarsi con ruoli sempre nuovi e diversi tra loro. Credo che abbiano un buon potenziale.
Per concludere mi piacerebbe parlare di alcuni aspetti che mi hanno particolarmente colpita: per prima cosa la fantastica casa dei Cullen e la cura con cui il set è stato allestito per riprodurre fedelmente e in un ambiente chiuso la stessa casa che abbiamo visto nel primo film nelle pellicole successive (non so voi, ma a me piacerebbe moltissimo vivere in una casa così! La trovo stupenda!); in secondo luogo ho apprezzato molto tutte le colonne sonore, che hanno fornito un ottimo supporto musicale alla vicenda (Trovo, per fare un esempio, che Bella’s Lullaby di Carter Burwell sia magnifica!); infine, mi è piaciuto il collegamento tra il primo film e l’ultimo in termini di montaggio e struttura dei titoli di testa e di coda (le immagini in bianco e nero degli attori alla fine del film e la panoramica dall’alto del paesaggio all’inizio).
Bene… che altro dire?
Cominciando da un “Crepuscolo”, mi sono poi imbattuta in una “Luna Nuova”, ho assistito ad una “Eclissi” e per concludere mi sono trovata di fronte una “Nuova Alba”. Lungo il cammino mi sono divertita, preoccupata, commossa, emozionata, arrabbiata, incantata e spaventata.
Assieme ai personaggi e allo sviluppo della storia sono cresciuta anch’io ed è cresciuta con me anche l’idea che avevo dell’amore.
Grazie a Stephenie Meyer e a tutti coloro che hanno contribuito a portare sullo schermo la saga di Twilight!
Questo non è un addio, ma solo un arrivederci.
La saga continuerà a tenermi compagnia ancora per molto tempo grazie alla rilettura dei libri e alla visione dei film in home video.
Caty

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