Vicini del terzo tipo: la recensione di Giorgio Viaro

Ci sono cose che erano nuove ed eccitanti 10 anni fa, e adesso non lo sono più. Una di queste sono i film di Ben Stiller. Che dieci anni dopo fanno ancora sorridere, ma hanno perso completamente la propria carica eversiva. Stiller è stato la colonna portante della rivoluzione linguistica avvenuta nel cinema comico americano nei primi anni del nuovo millennio, una rivoluzione partita sul palco del Saturday Night Live Show e incarnata da un gruppo di autori e attori riuniti sotto l’etichetta “Frat Pack”: Ben Stiller, Will Ferrell, Owen Wilson, Steve Carell, Vince Vaughn, e – in un secondo momento – Jack Black, Seth Rogen, Jonah Hill, Bill Hader, Will Arnett. E poi – tra gli autori – Greg Mottola, Adam McKay e soprattutto Judd Apatow, che recentemente (Le amiche della sposa) è riuscito a virare il genere anche in rosa.
Parliamo di film come Zoolander, Anchorman, Starsky & Hutch, Palle al balzo, Ricky Bobby, cose che all’epoca sbalordivano ma che da allora non si sono più evolute in altro.
La premessa per dire che questo I vicini del terzo tipo – che dei nomi citati ne raccoglie ben tre: oltre a Stiller, Vaughn e Hill – è il classico film che dieci anni fa sarebbe diventato facilmente di culto, e oggi invece non si filerà quasi nessuno. La storia di quattro tizi strampalati che decidono di mettere in piedi una ronda di quartiere per scovare l’assassino di un messicano, e finiscono per sventare un invasione aliena, è piena di siparietti divertenti ma non ha granché da dire né sul cinema né sulla società. Né la commedia, né lo sci-fi, hanno carte veramente forti da giocare, se non il fatto di essere mischiate con buon equilibrio.
Il film ha però in sé, per le ragioni citate, una certa integrità artistica, una capacità di tenere fede alle aspettative di chi conosce il cinema del Pack, che non deluderà gli appassionati del gruppo.

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Mi piace
Ben Stiller è sempre lui: i suoi personaggi middle-class sempre impacciati, sempre eccessivamente pignoli, fanno ancora sorridere

Non mi piace
Se il film fosse uscito dieci anni fa sarebbe stato interessante, oggi sembra una replica di tante altre cose

Consigliato a chi
Agli amanti del Frat Pack e dei suoi film

Voto: 3/5

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