Avengers: Infinity War, c’è una scena che rivista subito dopo Endgame diventa tristissima

A posteriori, quella precisa sequenza potrebbe risultare uno dei momenti in assoluto più deprimenti del cinecomic...

Avengers: Infinity War

Avengers: Endgame, la cui uscita al cinema risale ormai a oltre due anni fa, ha provveduto a dare delle risposte a molte delle domande che si erano accumulate nel corso del precedente cinecomic Marvel Infinity War: chi tornerà tra gli scomparsi? Chi sopravviverà nella prossima avventura? In che modo gli eroi riusciranno a sconfiggere Thanos? Ma soprattutto: qual era quell’unica possibilità su 14,000,605?

Dei futuri visti da Doctor Strange erano tornati a parlare nel dettagliato, in un’intervista ai microfoni dell’Hollywood Reporter, gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, consigliando ai fan di riguardare con attenzione un preciso momento e una scena in particolare che, alla luce dei nuovi eventi, assumeva un significato e dei toni completamente diversi.

«Esisteva un solo modo per far realizzare ciò che Strange aveva visto: il sacrificio di Tony. Riguardando il film, noterete subito che quando lui dice “una possibilità”, il suo volto lascia trasparire una fortissima emozione. Ora che conoscete il finale, dovreste davvero riguardare quel preciso momento e farci caso. Perché lui con quella frase intendeva proprio: “Tu dovrai morire, Tony”».

Insomma, quella che alla prima visione sembrava essere una scena non solo piena di speranza, ma anche volta ad anticipare una futura vittoria dei protagonisti, alla luce dei nuovi eventi assume un retrogusto piuttosto amaro, triste e malinconico. Ma, d’altra parte, si trattava a conti fatti del solo modo per andare avanti…

Avete avuto modo negli anni di riguardare la suddetta scena alla luce di una nuova e più solida consapevolezza? Se sì, fatecelo sapere condividendo le vostre sensazioni ed emozioni nei commenti!

La sinossi ufficiale di Avengers: Infinity War recitava: Sei gemme elementari permettono a chi le possiede di raggiungere l’onnipotenza. È l’obiettivo di Thanos, che come correttivo alla sovrappopolazione, vuole sterminare metà dell’umanità. Gli Avengers e i Guardiani della Galassia dovranno fermarlo. I fratelli Russo firmano un film che ha tutto quello che gli altri Marvel movie non avevano. L’epica e lo spettacolo di scontri sono impressionanti. La battaglia tra le strade di New York è come mai ne avevamo viste prima, i Russo sembrano irriconoscibili ed è solo l’inizio. Il film è una celebrazione per i fan del compimento di una saga inedita per la storia del cinema: dieci anni, venti film, due supergruppi. Non importa il titolo del prossimo capitolo, questo si conclude con il più puro dei cliffhanger e lancia la palla verso il seme da cui ripartirà una nuova era.

Foto: MovieStills

Fonte: THR

Leggi anche: Avengers: Infinity War, Thor e lo Stormbreaker: in realtà c’era un modo semplicissimo per ottenerlo [FOTO]

Leggi anche: Avengers: Infinity War, l’armatura di Proxima Midnight apparteneva in origine a un altro personaggio!

© RIPRODUZIONE RISERVATA