Daredevil: Jeph Loeb e Steven S. DeKnight ci spiegano tutto ciò che c’è da sapere sulla serie televisiva della Marvel

L'universo della Casa delle Idee, crossover, atmosfere e villain: il Diavolo di Hell's Kitchen sarà diverso da come ce lo ricordiamo

C’è tanta attesa e speranza riguardo Daredevil, la serie targata Marvel e in arrivo sul canale Netflix il prossimo anno (forse a maggio).

Sappiamo che le atmosfere che vedremo sono tratte da The Man Without Fear, ovvero la graphic novel disegnata da Frank Miller e John Romita Jr., e che in generale si prospetta un progetto ben più oscuro di ciò che siamo abituati a vedere con la Casa delle Idee.
Da oggi sono online nuove ed interessanti curiosità riguardanti lo show, a cui accediamo grazie alle parole del responsabile dei prodotti televisivi della Marvel, Jeph Loeb.

Ad esempio: come si collega il mondo del (nuovo) Daredevil nell’universo Marvel? «Nel mondo della Marvel ci sono migliaia di eroi, di tutte le forme e taglie, con i Vendicatori pronti a salvare l’universo e Daredevil invece che sorveglia il vicinato. Sarà davvero uno sguardo inedito su Hell’s Kitchen a New York, dove Matt Murdock è cresciuto e continua a difendere i suoi concittadini dalla gente che vuole far loro del male. Vogliamo prendere spunto da film come Taxi Driver, e rendere lo show molto terra terra, grintoso, reale.»

Facendo comunque parte dell’universo Marvel, anche da Daredevil ci si aspetta un crossover (diverso da quello già previsto con The Defenders). Sui villain invece, e in particolar modo su Kingpin, cosa dobbiamo sapere? La parola allo showrunner, Steven S. DeKnight: «Wilson Fisk (aka KingPin) ha molte sfaccettature, non è solo uno che dice “voglio conquistare la città e fare un sacco di soldi”. Nella nostra storia racconteremo di come ha incontrato sua moglie Vanessa, e come si sono innamorati. Il nostro antagonista avrà una storia d’amore, e il pubblico la seguirà, ne sarà coinvolto, e vedrà quali effetti avrà su di lui e come lo cambierà.»
Di Bullseye invece, il villain preferito dai fan, nella prima stagione non c’è (forse) alcuna traccia: «non dico che non ci siano dei piani per includerlo nella serie. Non è detto che non lo si faccia, a un certo punto. Ma credo che se cerchi di accumulare troppi personaggi, alla fine tutto diventa un disastro. E la storia di Bullseye è stata già raccontata nell’ultima trasposizione di Daredevil che hanno visto tutti. Continuavo a pensare, “perché rifarlo”? E onestamente, se cercate fare un dramma criminoso multisfaccettato,Wilson Fisk è la scelta più ovvia per il ruolo di antagonista. Bullseye è un po’ più prevedibile.»

Fonte: collider

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