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Star Wars IX: perché la Lucasfilm continua a perdere i suoi registi?

L'abbandono di Trevorrow è solo l'ultimo di numerosi cambiamenti all'interno della major...

Fin da quando la Lucasfilm è stata acquisita dalla Disney sono stati numerosi i progetti a cambiare direzione in corso d’opera. Da ultimo l’abbandono da parte di Colin Trevorrow della regia di Episodio IX. Ma prima di lui il licenziamento di Phil Lord e Chris Miller dallo spin-off dedicato al giovane Han Solo, per non parlare poi dei numerosi reshoot di Rogue One.

Nonostante il comunicato stampa molto polite dove la major sostiene che «Lucasfilm e Colin Trevorrow hanno scelto reciprocamente di separarsi», molto probabilmente la decisione ha a che vedere con la riscrittura da parte di Jack Thorne dello script di Epidodio IX e di conseguenza la scusa ormai gettonatissima delle “divergenze creative”.

Alla luce di quanto successo nelle ultime ore, The Hollywood Reporter ha pubblicato una chiacchierata sull’argomento che ci sembra interessante condividere: tre giornalisti del sito americano, infatti, hanno discusso le possibili ragioni per cui la Lucasfilm non sia più in grado di portare avanti un progetto senza intoppi.

Tra le possibili motivazioni, l’annunciare troppo presto i propri registi: «Mi chiedo se il destino che sta seguendo la prima ondata di nuove registi di Star Wars – Trevorrow e Josh Trank entrambi sono stati licenziati molto prima dell’inizio delle riprese, Chris Miller e Phil Lord sono stati fatti fuori durante la produzione, Gareth Edwards è stato affiancato durante i reshoot di Rogue One e il montaggio – non sia un segnale per cambiare il modo in cui la Lucasfilm sceglie i suoi registi per i futuri progetti, anche qualcosa di semplice tipo “Magari non annunciarli quattro anni prima dell’inizio della produzione solo perché hanno fatto un film di successo”» ha sostenuto Graeme McMillan.

La decisione della major però non risulta così sorprendente, né agli occhi dei giornalisti né a quelli dei fan della saga, soprattutto dopo le critiche all’ultimo film di Trevorrow e l’arrivo di Ron Howard alla regia di Han Solo: «Non è così sorprendente dopo quanto accaduto con Han Solo o dopo il flop di The Book of Henry, che la gente metta in dubbio che Trevorrow fosse all’altezza del compito nonostante il successo di Jurassic World» ha continuato Aaron Couch. E Ryan Parker sostiene: «La gente è contenta di questa novità, stando alle reazioni sui social media. Anche io sono in parte d’accordo. Le recensioni di The Book of Henry avevano fatto innervosire in tanti e c’era l’idea che la Disney stesse mettendo troppa carne al fuoco».

Su Reddit, poi, è comparso un nuovo post sull’argomento: «Fonti hanno riferito all’Hollywood Reporter che i problemi sulla sceneggiatura sono continuati a essere una nota dolente durante tutto lo sviluppo di Episodio IX, con Trevorrow bloccato su diverse bozze. In agosto, Jack Thorne, autore inglese del prossimo film con Julia Roberts e Jacob Tremblay, Wonder, è stato ingaggiato per lavorare sulla sceneggiatura. Le fonti hanno anche rivelato che il rapporto professionale fra Trevorrow e il capo della Lucasfilm, Kathleen Kennedy, fosse diventato ingestibile. La Kennedy, che era appena passato da un licenziamento/rimpiazzo per lo spin-off Han Solo, non voleva ritrovarsi nella stessa situazione».

Cosa ne pensate?

Ora non ci resta che scoprire chi sostituirà il regista: al momento i nomi più papabili sembra siano J.J. Abrams Rian Johnson

Fonte: THR

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