Per lavorare con la Marvel non basta essere un buon attore, ma anche un discreto bugiardo. Lo sanno benissimo Tobey Maguire e Andrew Garfield, che a lungo hanno dovuto tacere sul loro ritorno nel MCU nei panni dei rispettivi Peter Parker. Non è però l’unica volta in cui le star dell’Universo Marvel hanno dovuto custodire importantissimi segreti, come si poteva immaginare. Anche Tom Hiddleston, infatti, ha dovuto tacere su alcune rivelazioni che gli sono state fatte ai tempi del terzo capitolo di Thor, ma che riguardavano tutt’altro film. 

La star, intervistata da Variety, ha spiegato di aver dovuto tenere la bocca chiusa sul destino del suo Loki in Avengers: Infinity War che, come oggi sappiamo, è morto per mano di Thanos proprio durante la scena iniziale. «Ricordo di essere andato a un incontro con Kevin Feige prima di iniziare le riprese di Ragnarok. Volevano parlare con me prima di inviarmi la sceneggiatura. Mi hanno raccontato tutta la storia e mi sembra che Taika Waititi, in quel momento, non fosse in città. Alla fine di quell’incontro, hanno iniziato a descrivere cosa sarebbe successo – ha spiegato l’attore – Poi sono entrati Joe e Anthony Russo hanno detto che stavano lavorando al prossimo film degli Avengers, che l’unica scena completa che avevano finito era quella di apertura, e mi hanno detto cosa sarebbe successo. Così ho dovuto portare il segreto con me per due anni, forse due anni e mezzo!».

Una vera faticaccia, senza dubbi, ma che è stata ampiamente ripagata dagli Studios non solo ha concesso al personaggio un addio davvero emozionante, ma che in seguito ha richiamato Hiddleston per una serie interamente dedicata al Dio dell’Inganno – la quale potrebbe giocare un qualche ruolo nella fase 4 del MCU, essendo stata la prima a proporre il tema del Multiverso. 

Fonte: Variety

Foto: Marvel Studios

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