Festival di Toronto: Best Movie c’è! Le prime immagini dal Canada, e i film da non perdere

Alla scoperta di quella che sta diventando la più importante vetrina di cinema dell'anno. Con noi, non ve ne perderete nemmeno un minuto...

Si alza oggi il sipario sul Festival di Toronto, il “TIFF” (Toronto International Film Festival) come si chiama in gergo e come lo potrete rintracciare via hashtag sui social network. Negli ultimi giorni se n’è parlato parecchio sul web e sui giornali, per la rivalità più o meno presunta con il Festival di Venezia, che sarebbe costata a quest’ultimo – oltre al film di Luchetti, Anni felici – almeno l’atteso 12 Years a Slave firmato Steve McQueen, con Brad Pitt e Michael Fassbender. Il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Barbera, ribadisce che il TIFF è un Festival diverso rispetto a Venezia, che qui non c’è stampa internazionale (bugia) e che lui – a parte i citati – ha avuto tutti i titoli che desiderava (mah).

Vero o falso che sia, noi di Best Movie seguiremo sul posto e in diretta il Festival che ormai, per numero di autori presenti, rilevanza internazionale e varietà dell’offerta (irresistibile il programma horror di mezzanotte, o la sezione Vanguard, dedicata al perturbante), si contende con Cannes il titolo di rassegna più importante e influente dell’annata cinematografica. Tanto più che per collocazione temporale e geografica, è quasi sempre vetrina per i film che poi trionferanno agli Oscar.

Qui sotto vi proponiamo una prima gallery fotografica dei luoghi e dei feticci del Festival, mentre nei prossimi giorni inizieremo a raccontarvi i film e i protagonisti. Dal thriller Prisoners, con la coppia Gyllenhaal/Jackman, al film su Wikileaks con Benedict Cumberbatch, Il quinto potere. Dall’horror con Daniel Racliffe (in versione “cornuta”) Horns, alla “porno-comedy” Don Jon, prima regia di Joseph Gordon-Levitt, con protagonista Scarlett Johansson. E poi l’irresistibile melò con la coppia da urlo Colin FirthNicole Kidman, The Railway Man. L’esperimendo di dramedy “doppia”, The Disappearence of Eleanor Rigby, con Jessica Chastain e James McAvoy: la medesima storia messa in scena dal punto di vista di lui e di lei – due film uguali e opposti, proposti in sequenza. O l’horror di Eli Roth, attesissimo, The Green Inferno, con cui l’autore di Hostel che omaggia il mitico Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato.

E moltissime altre cose: basti dire che i titoli in selezione sono oltre 350.

Noi ve ne racconteremo il più possibile, spostandoci in fretta tra  i grattacieli e sotto il cielo impressionante di Toronto, con il lago Ontario che spinge nubi immense sopra la città, cambiando il meteo a una velocità che sconcerta. Ieri sera uno dei tanti volontari del Festival distribuiva ai passanti accaldati ghiaccioli all’arancio (l’arancione è il colore della kermesse) davanti all’ingresso del Lightbox, la casa di vetro e acciaio della manifestazione. Stamattina, al risveglio, ci sono 8 gradi, e ci vogliono giacca e sciarpa.

Buon divertimento.

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