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Gamers: Intervista a Stefano Annoni

Il commesso Federico della serie web sul mondo dei videogame ci spiega come destreggiarsi tra un gruppo di clienti "particolari" e ci svela qualche anticipazione sulla prossima stagione...

Quando non cerca di conquistare la sua collega Camilla (Camilla Cavo), deve destreggiarsi tra dark dalla doppia personalità, inventori di giochi improbabili, eterni indecisi e professoresse dagli inquietanti segreti
Stiamo parlando di Federico, il commesso di Gamers – Tutti pazzi per i videogiochi, la serie web dedicata al mondo dei videogiochi, ideata da Luca Maragno (direttore della rivista specializzata Game Informer e del vostro sito preferito, www.bestmovie.it) e prodotta dalla catena di negozi più famosa del mondo (in Italia ne ha 330) GameStop, che va on-line ogni martedì con un nuovo episodio sul proprio canale YouTube.

In occasione dell’uscita dell’episodio n°8, che trovate qui sotto, abbiamo incontrato proprio il “clerk” più richiesto dai videogiocatori più strampalati d’Italia, Federico, interpretato dal 27enne comasco Stefano Annoni, divenuto papà per la seconda volta sul set della sit-com…

BEST MOVIE: Qual è stata la tua strada verso il palcoscenico?
STEFANO ANNONI: «Ho preso la via del teatro a 19 anni, dopo la scuola… Non avevo le idee chiare su che studi intraprendere e la carriera dell’attore mi stuzzicava abbastanza. Così ho fatto il provino alla scuola Paolo Grassi di Milano e mi hanno preso. E’ stata un’esperienza bellissima… Ma quando sono stato scelto ho dovuto affrontare una dura lotta interiore. Prima giocavo a pallanuoto a livello agonistico, ero in serie A e scegliendo il teatro non avrei potuto continuare… Credo di aver fatto la scelta giusta, anche se ogni tanto, dopo “l’addio” sognavo la piscina di notte!».

BM: Quali ruoli hai ricoperto? In quali teatri hai lavorato?
STEFANO ANNONI: «Dopo la scuola, ho iniziato a lavorare soprattutto con il circuito dei teatri “off” di Milano, poi sono riuscito a entrare anche nel giro degli “stabili”. Ho lavorato anche a Roma e Napoli. Nelle ultime settimane ho lavorato in Notti bianche, di Corrado D’Elia, che è andato in scena al Litta di Milano. Ora sono alle prese con “one man show” su Peppino Impastato con la compagnia di teatro civile con la quale collaboro e che andrà in scena dal 18 al 21 maggio 2011 al Teatro della Cooperativa».

BM: Hai lavorato anche in tv o al cinema?
STEFANO ANNONI: «Ho fatto qualche apparizione in episodi di Camerà Cafè e Love Bugs. Sono stato il protagonista di una commedia indipendente, Papà, devo dirti una cosa, di Massimo Sbaraccani. A febbraio, su Raiuno mi vedrete invece nei panni di un 19enne: sarà un alunno di Luciana Littizzetto nella fiction Fuori Classe, che tra i protagonisti vede anche Neri Marcorè».

BM: Raccontaci di Federico, il tuo personaggio di Gamers. Ti assomiglia un po’?
STEFANO ANNONI: «Federico è il personaggio “meno fuori di testa” rispetto a quelli che avete conosciuto da vicino fino a ora… E’ uno un po’ imbranato, ma allo stesso tempo di videogiochi ne sa parecchio ed è molto bravo con i clienti, specialmente con le donne, con le quali fa un po’ il piacione, ammettiamolo… Diciamo che sfrutta un po’ il fatto di essere un bel ragazzo. Anche se Camilla, la sua collega, non ha ancora ceduto al suo fascino… Potrei dire che in effetti un po’ mi assomiglia, dato che non essendo una macchietta come i clienti, ho potuto lavorare con gli autori per cucirmi un po’ addosso il personaggio».

BM: Che rapporto ha Federico con i suoi clienti?
STEFANO ANNONI: «E’ un po’ spaventato da Gigi (l’emo-dark), ma nonostante le difficoltà stanno diventando amici. Non sopporta Zero e Uno, i due ragazzini, di cui è spesso un bersaglio. Con l’inventore Archimede ha instaurato una certa complicità. Walter, l’indeciso è il suo incubo, mentre avrebbe voluto che la Prof. Montini fosse stata la sua insegnante, seppure sia un tantino inquietante…».

BM: Sei anche tu, come Federico, un espertone di videogiochi?
STEFANO ANNONI: «Diciamo che sono rimasto al Sega Mega Drive… Con gli amici ogni tanto facciamo qualche partita vintage. Però mi tengo informato: a mia figlia, che ha quattro anni, ho regalato la Nintendo DS».

BM: A proposito di bambini. I tuoi colleghi ci hanno raccontanto che sei diventato papà praticamente sul set… Com’è andata?
STEFANO ANNONI: «Mio figlio avrebbe dovuto nascere dieci giorni prima… Al provino avevo cercato di tranquillizzare tutti sulla mia completa disponibilità…”Figuratevi se nasce proprio il giorno delle riprese!”, dissi… Le ultime parole famose: girato il primo episodio e impostato il secondo, ecco che arriva la chiamata dell’ostetrica! Mi sono cambiato al volo e mi sono precipitato all’ospedale: sono riuscito ad assistere al parto e a tornare sul set. Sono stati tutti davvero comprensivi e mi hanno dato una grande mano: non è facile trovare un gruppo di lavoro così!».

Ecco Stefano Annoni:

Ecco l’episodio di oggi (08) con protagonista Federico , intitolato Una scelta ovvia:

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