La mia adorabile nemica, il film sulla madre e la sorella di Steve Jobs

Dal libro autobiografico Dovunque ma non qui di Mona Simpson - che conobbe il fratello solo nel 1986 - nel 1999 venne realizzato un adattamento con Susan Sarandon e Natalie Portman

La morte di Steve Jobs, scomparso il 5 ottobre dopo una lunga lotta contro il cancro, ha commosso il mondo intero. E in queste ore gli estimatori del visionario genio che ha dato vita a colossi come Apple e Pixar, gli stanno rendendo omaggio, recuperando – specialmente dalla Rete – informazioni, video, frasi celebri. La sua brillante carriera è stata scandagliata nel film I Pirati di Silicon Valley, che vi consigliamo di recuperare. Ma la sua vita privata è forse meno nota. Non tutti, infatti, forse sapranno che Jobs, che fu dato in adozione appena nato a Paul e Clara Jobs, aveva una sorella naturale, una popolare scrittrice, Mona Simpson, nota al grande pubblico soprattutto per il romanzo autobiografico Dovunque ma non qui (Anywhere but here), da cui nel 1999 fu tratto un film La mia adorabile nemica con Susan Sarandon e Natalie Portman, rispettivamente nei panni della madre e della sorella biologiche di Steve, Joanne Carole Schieble e Mona Jandali (che cambio il suo cognome con quello del patrigno, quando il padre – Abdulfattah Jandali – abbandonò la famiglia), nonostante i nomi dei personaggi siano ovviamente fittizi. Mona e Steve si conobbero solo nel 1986, quando entrambi ingaggiarono un detective privato per rintracciare il padre e che invece riuscì a mettere in contatto i due fratelli.

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Ecco il trailer del film La mia adorabile nemica:

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